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Nozioni di base sul marketing online

Come configurare Google Ads: elenco di controllo

20 marzo 2023 Articolo
Una donna con i capelli corti è seduta alla scrivania e parla a uno smartphone mentre ha davanti un laptop e un tablet.

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Se stai ancora cercando di capire se Google Ads fa al caso tuo, o se ti stai preparando a configurare la tua prima campagna, usa questo elenco di controllo per analizzare ogni fase della preparazione.

Impara alcuni termini di base

  • Parole chiave: si tratta delle parole o delle frasi inserite dalle persone nella Ricerca Google che attivano la visualizzazione del tuo annuncio. Quando configuri una campagna pubblicitaria, scegli un elenco di parole chiave che a tuo parere le persone potrebbero usare per effettuare ricerche relative a ciò che offri.

  • Offerta: è l’importo massimo che intendi pagare quando un utente fa clic sul tuo annuncio. Con Google Ads paghi solo quando qualcuno fa clic sul tuo annuncio per visitare il tuo sito o chiamarti, ma non semplicemente per pubblicare l’annuncio.

  • Punteggio di qualità: Il punteggio di qualità è uno strumento di diagnostica che consente di confrontare la qualità dei tuoi annunci con quella di altri inserzionisti.

    Questo punteggio viene misurato su una scala da 1 a 10 ed è disponibile a livello di parola chiave. Un punteggio di qualità più elevato indica che il tuo annuncio e la tua pagina di destinazione sono più pertinenti e utili per un utente che cerca la tua parola chiave rispetto a quelli di altri inserzionisti.

    Puoi utilizzare lo strumento di diagnostica del punteggio di qualità per identificare gli aspetti su cui concentrarti per migliorare gli annunci, le pagine di destinazione o la selezione di parole chiave.

  • Ranking dell’annuncio: questa metrica consente di definire dove verrà visualizzato il tuo annuncio rispetto ad altri quando ne viene attivata la pubblicazione su Google. Il ranking si basa sull’offerta, sul punteggio di qualità e su altri fattori.

  • CPC (costo per clic): l’importo effettivo che paghi quando qualcuno fa clic sul tuo annuncio. Non sempre devi pagare il prezzo intero dell’offerta per ogni clic. L’offerta definisce una fascia di possibili costi per clic che potresti pagare.

  • Conversione: si verifica quando un utente che ha fatto clic sul tuo annuncio intraprende un’altra azione da te definita importante, ad esempio un acquisto, l’iscrizione a una newsletter o una chiamata alla tua attività.

Organizza l’account

In che modo puoi configurare il tuo account per puntare al successo fin dall’inizio? Inizia suddividendo i tuoi prodotti o servizi in categorie che utilizzerai come base per strutturare il tuo account. Una buona soluzione è quella di seguire in modo speculare la struttura già utilizzata sul tuo sito web.

Esistono due livelli di organizzazione all’interno di un account Google Ads: campagne (il livello superiore) e gruppi di annunci (il livello inferiore). All’interno di ogni campagna possono esistere più gruppi di annunci. Le campagne possono essere considerate come rappresentanti di categorie più ampie della tua attività, mentre i gruppi di annunci come rappresentanti di insiemi più piccoli e più specifici di prodotti o servizi. Ad esempio, se gestisci un negozio di articoli per bricolage, potresti creare le campagne e i gruppi di annunci seguenti:

Campagna 1: Maglia e cucito

  • Gruppo di annunci 1: Filato
  • Gruppo di annunci 2: Aghi e cerchi da ricamo
  • Gruppo di annunci 3: Tessuto e filo da ricamo

Campagna 2: Bricolage per bambini

  • Gruppo di annunci 1: Vernici e pennarelli
  • Gruppo di annunci 2: Glitter e colla
  • Gruppo di annunci 3: Kit per bricolage

Se crei campagne, gruppi di annunci, annunci ed elenchi di parole chiave distinti per i tuoi prodotti, contribuisci a garantire la pertinenza dei tuoi annunci. In questo modo, avrai la certezza che un utente alla ricerca di "colla glitterata" non veda accidentalmente il tuo annuncio relativo al "filo da ricamo" e pensi che tu non fornisca ciò di cui ha bisogno.

Più mirati e specifici sono i tuoi annunci, più persone interessate esattamente a ciò che offri potrai raggiungere.

Imposta il budget

Con Google Ads controlli quanto spendi utilizzando due impostazioni diverse: il budget giornaliero e le offerte.

Il budget è l’importo che vuoi spendere al giorno per ogni campagna. L’offerta è l’importo che intendi spendere per una parola chiave se un utente cerca quel termine e poi fa clic sul tuo annuncio.

All’inizio può essere consigliabile distribuire il budget complessivo, ovvero l’importo che vuoi pagare per l’intero account, in modo uniforme tra tutte le campagne finché non avrai un’idea di quale sia la migliore per la tua attività. In generale però, dovresti impostare budget per le campagne e importi delle offerte diversi a seconda degli obiettivi commerciali che ti poni. Per quando riguarda l’esempio del negozio di articoli per bricolage, se un mese vuoi attirare l’attenzione di potenziali clienti sui tuoi prodotti di "bricolage per bambini", puoi impostare un budget più elevato per quella campagna e ridurlo per un’altra meno importante. Il budget e le offerte possono essere modificati in qualsiasi momento, quindi se qualcosa non funziona, puoi effettuare aggiustamenti in base alle tue esigenze.

Per quanto riguarda l’impostazione delle offerte per le parole chiave, dovresti trovare il giusto equilibrio tra la scelta di un’offerta che consenta di ottenere un ranking dell’annuncio favorevole e il rispetto dei limiti di budget.

Per saperne di più sul funzionamento delle offerte, consulta la Guida di Google Ads.

Un giovane proprietario di attività è in piedi in cucina mentre legge alcuni documenti e prende appunti di fronte a un laptop.

Scegli le tue parole chiave

L’obiettivo quando scegli le parole chiave è quello di individuare i termini che a tuo parere verrano utilizzati dagli utenti per cercare online ciò che offri. Le parole chiave devono essere il più possibile pertinenti all’annuncio che attivano e alla pagina di destinazione a cui vengono indirizzati gli utenti che fanno clic sul tuo annuncio.

Per aiutarti a iniziare, Google Ads offre uno strumento gratuito chiamato Strumento di pianificazione delle parole chiave, che genera un elenco campione di parole chiave per le tue campagne. Ti consigliamo di esaminare l’elenco dei suggerimenti e di utilizzare solo quelli utili per la tua attività. Lo Strumento di pianificazione delle parole chiave può aiutarti anche a stimare quanto offrire per una determinata parola chiave, in modo che il tuo annuncio venga visualizzato nei risultati di ricerca. Questo può farti capire se fare offerte per determinate parole chiave è troppo costoso e quali parole invece rientreranno nel tuo budget. In genere, più una parola chiave è competitiva, maggiore sarà il costo dell’offerta. All’inizio potresti voler evitare le parole chiave a concorrenza elevata, in modo da non spendere l’intero budget per pochi clic. Se utilizzi parole chiave di costo medio-basso, puoi comunque ottenere molta visibilità e al contempo testare il funzionamento delle tue campagne.

Scopri di più sullo Strumento di pianificazione delle parole chiave di Google Ads.

Imposta i tipi di corrispondenza delle parole chiave

Il tipo di corrispondenza delle parole chiave è un’impostazione di Google Ads che ti consente di definire in modo ancora più preciso il momento in cui il tuo annuncio verrà visualizzato su Google. Le opzioni sono cinque:

Corrispondenza generica (impostazione predefinita):

Questo tipo di corrispondenza delle parole chiave fa sì che il tuo annuncio venga pubblicato per ricerche correlate al significato della tua parola chiave, includendo quindi ricerche che non contengono quei termini precisi. Si tratta dell’impostazione predefinita per tutte le campagne e attiva la pubblicazione del tuo annuncio per la più vasta gamma possibile di ricerche. Nota: è fondamentale utilizzare la corrispondenza generica con Smart Bidding, perché tutte le query di ricerca sono diverse e le offerte per ciascuna query dovrebbero riflettere gli indicatori contestuali univoci presenti al momento dell’asta.

Modificatore di corrispondenza generica:

Con questa impostazione, la pubblicazione del tuo annuncio viene attivata solo se la ricerca di un utente contiene determinati termini della tua parola chiave a corrispondenza generica da te specificati. Se la tua parola chiave è "filato di lana merino" e vuoi fare in modo che "lana" e "filato" siano sempre presenti in una ricerca, puoi farlo aggiungendo un segno più (+) davanti a queste parole. La parola chiave con modificatore di corrispondenza generica sarebbe quindi +filato +lana merino.

Corrispondenza a frase:

Gli annunci possono essere pubblicati per ricerche che includono il significato della tua parola chiave. Il significato della parola chiave può essere implicito e le ricerche degli utenti possono includere il significato in un modo più specifico. Con la corrispondenza a frase, puoi raggiungere più ricerche rispetto alla corrispondenza esatta e meno ricerche rispetto alla corrispondenza generica, mostrando i tuoi annunci solo per le ricerche correlate al tuo prodotto o servizio. Per scegliere questa opzione, devi racchiudere tra virgolette ogni parola chiave, ad esempio "filato di lana".

Corrispondenza esatta:

Gli annunci possono essere pubblicati per ricerche che hanno lo stesso significato o lo stesso intento della parola chiave. Tra le tre opzioni di corrispondenza delle parole chiave, la corrispondenza esatta offre il massimo controllo su chi vede il tuo annuncio, ma raggiunge meno ricerche rispetto alla corrispondenza a frase e quella generica. Per questa opzione, racchiudi la parola chiave tra parentesi, ad esempio [filato di lana].

Parole chiave escluse:

Puoi utilizzare le parole chiave escluse per impedire la pubblicazione degli annunci per ricerche con quei termini, eliminando il traffico non pertinente. Ad esempio, se vendi solo filati di fascia alta, potresti voler escludere parole come "occasione" o "economico".

Puoi trovare maggiori informazioni sui tipi di corrispondenza delle parole chiave qui.

L’obiettivo della scelta delle parole chiave è quello di trovare i termini utilizzati dalle persone per cercare online i prodotti o servizi che offri.

Imposta le pagine di destinazione

La pagina di destinazione è quella a cui vengono indirizzati i potenziali clienti dopo aver fatto clic sul tuo annuncio. Una pagina pertinente al tuo annuncio e alle tue parole chiave può aiutare le persone a trovare più rapidamente ciò che stanno cercando. Se il tuo annuncio promuove una svendita di un particolare filato, scegli una pagina di destinazione in cui quel prodotto sia ben visibile, anziché limitarti a indirizzare gli utenti alla home page del tuo sito web.

Decidi su quali dispositivi pubblicare gli annunci

I tuoi clienti ideali effettuano ricerche su computer, dispositivo mobile o entrambi? Ti interessa di più raggiungere i potenziali clienti mentre sono in giro o i consumatori che intendono effettuare un acquisto online immediato? Quando configuri il tuo account Google Ads, pensa ai tipi di clienti con cui vuoi entrare in contatto e, soprattutto, ai tipi di dispositivi che utilizzano, in modo da poterli raggiungere. Ad esempio, se gestisci un’autofficina e vuoi attirare i clienti che si trovano nelle vicinanze e hanno bisogno di assistenza, puoi pubblicare i tuoi annunci solo sui dispositivi mobili.

Scopri di più sugli annunci mobile di Google Ads.

Scrivi i tuoi annunci

Un annuncio è la prima impressione che molti consumatori avranno della tua attività, quindi fai in modo che specifichi chiaramente che offri ciò di cui hanno bisogno. Questo risultato si raggiunge più facilmente se l’annuncio contiene le parole chiave effettivamente cercate dagli utenti. A questo scopo, suddividi la tua campagna in gruppi di annunci ben definiti e crea annunci univoci per ciascuno di essi (per quanto riguarda l’esempio del negozio di articoli per bricolage, un annuncio che promuove i filati per le parole chiave sui filati e un annuncio che promuove il bricolage per i materiali per bricolage). In questo modo i tuoi annunci saranno più pertinenti per i potenziali clienti e probabilmente il tuo punteggio di qualità aumenterà.

Ti consigliamo di includere nell’annuncio un "invito all’azione", ovvero un messaggio chiaro e conciso che indichi al lettore l’azione che vorresti che intraprendesse dopo aver visto il tuo annuncio. Frasi come "Acquista ora" o "Scopri di più" inducono le persone a fare clic sul tuo annuncio.

Infine, prima di pubblicare il tuo annuncio, controllalo un’ultima volta per verificare la presenza di eventuali errori di ortografia o grammatica.

Collega il tuo account a Google Analytics

Google Analytics è uno strumento gratuito e facoltativo per ottenere ulteriori informazioni sulle modalità con cui le persone interagiscono con i tuoi annunci e il tuo sito web.

Mentre Google Ads può indicarti quante persone fanno clic sui tuoi annunci, l’integrazione di Google Ads e Analytics ti consente di monitorare le azioni che queste persone svolgono una volta raggiunto il tuo sito web. Ad esempio, se le persone che arrivano sul tuo sito fanno clic immediatamente per uscire, il tuo annuncio potrebbe non raggiungere gli utenti giusti oppure queste persone potrebbero essere indirizzate all’area sbagliata del tuo sito. Queste informazioni possono aiutarti a organizzare meglio i tuoi annunci e possibilmente a ottenere di più dal tuo budget di marketing.

Mentre Google Ads può indicarti quante persone fanno clic sui tuoi annunci, l’integrazione di Google Ads e Analytics ti consente di tenere sotto controllo le azioni che queste persone svolgono una volta raggiunto il tuo sito web.

Pubblica gli annunci e ricontrolla

Ottimo lavoro. Ora è tutto pronto per attivare le tue campagne e monitorarne il rendimento. Ricontrolla spesso per tenere d’occhio gli annunci e le parole chiave che generano il maggior numero di clic e conversioni. Con il passare del tempo capirai quali sono le strategie che ti aiutano a raggiungere i tuoi obiettivi e quali invece hanno ancora bisogno di modifiche.

Puoi consultare questo elenco di controllo di Google Ads in qualsiasi momento e, in caso di domande su argomenti non trattati qui, fai riferimento alla Guida di Google Ads per ulteriori consigli.

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